01/08/11

Pensieri per bambini a spasso

Vorrei tornare indietro a qualche anno fa. Quando nella vita il tempo non contava, quando l'unica cosa che ti preoccupava era tornare a casa prima che facesse buio.

Aspettare la mattina, fare colazione, uscire all'aperto e giocare.

Tornare a casa, farsi riprendere per essere tornato sporco come un cencio, lavarsi e ricominciare.

Dedicato a tutti i bambini che ancora hanno la possibilità di essere bambini in un mondo in cui, se non hai il cellulare, la playstation e internet vieni deriso ed escluso.

Fottetevene bimbi e uscite a giocare.

3 commenti:

il monticiano ha detto...

Tornare a casa certo, senza però mostrare il segno di un brutto "bozzo" sulla testa a causa di una "sassata".

sR ha detto...

Aldo,
lungi da me intendere cose simili!

il monticiano ha detto...

Forse non mi sono spiegato bene.
Sono io che all'età di 14 anni, dopo una specie di guerra tra amici, uno di questi, per sbaglio, mi colpì sulla "capoccia"