08/08/11

La nave che affonda



[...]Il primo impulso, a queste masse cretine che nei giorni del rischio meltdown si occupano dell'Isola dei Famosi e dei mondiali, sarebbe di dire: ve lo meritate. Ben vi sta. Già guadagnate meno dei greci e degli spagnoli, perché siete più ignoranti; avete mancato di studiare a scuola - in scuole che sono già le peggiori d'Europa - e vi pare di aver già imparato troppo, sicché pensate di non aver bisogno di imparare qualcosa di nuovo. Non avete formazione, né la minima idea della necessità della formazione permanente; la maggior parte di voi (il 70%) non ha più preso un libro in mano dopo il diploma o la laurea (perché siete perfino laureati).

Già oggi il vostro salario è fra i più miseri del mondo sviluppato. Il coreano del Sud prende 40mila all’anno e voi quasi la metà: ma avete idea di come studiano i coreani del Sud? Io li ho visti, gli studenti, dormire per qualche minuto sulle panche delle biblioteche universitarie, stroncati dalla fatica mentre preparavano l'esame, o due o tre esami a raffica. Li ho visti come lavorano nelle fabbriche, senza risparmio; ho visto la loro fermezza, la loro disciplina e il senso della nazione come una famiglia - e la loro curiosità del mondo, la loro voglia di imparare dallo straniero.

Voi avete la testa chiusa, piccina e provinciale, siete attaccati alle quattro idee impartitevi dal conformismo corrente; vi basta l’edonismo straccione e immaginario che leggete su Chi e vedete nella TV dei lustrini. Non avete alcuna curiosità ulteriore. Insomma, non siete più parte della civiltà, e dunque è profondamente giusto che siate avviati a ricevere la paga dei meno civilizzati. Siete avviati ad avere il salario del lavoratore cinese, e a vestirvi di stracci (già lo state facendo) come i miserabili asiatici di ieri, e a coprirvi di tatuaggi come i bantù hanno smesso di fare.

Voi convinti che basti il sesso televisivo a rendere piacevole la vita, e che si possa reggersi nel mondo con "la cucina italiana", con "i settori del lusso e del gusto". Ma quale "lusso" ma quale "gusto": fra poco vi farete infilare un osso al naso, come gli aborigeni australiani.

Negli anni '50, la TV italiana osava dare tragedie di Eschilo, Shakespeare, "I Promessi Sposi", "Delitto e Castigo" e l'Orlando Furioso sceneggiato. E guardate oggi cosa vi dà. La vostra decadenza salta agli occhi, come la vostra stupidità. E non è - credete - una mancanza di acutezza intellettuale. Quel che manca è la fibra morale: il senso di responsabilità verso la comunità, il senso di dignità verso voi stessi, la ferma convinzione che vivere richieda qualche sforzo costante, qualche desiderio di miglioramento.

Siete in vacanza dalla storia, italiani. Dunque campate coi 900 euro mensili, e domani con 500. Che cosa pretendete di più?

Ma poi mi pento. Fra questi italiani da 22 mila dollari annui, che prendono meno di greci (25.600) e irlandesi (32 mila) ce ne saranno chissà quanti che si sforzano, che imparano, che tirano la carretta per non far andare a fondo la piccola azienda nella tempesta mondiale; che vogliono mantenersi nella storia del mondo con la dignità di un popolo che ha avuto nel suo passato Roma e il Rinascimento. E altri che si occupano dei mondiali e dell’Isola dei Famosi perchè, in fondo, che cos’altro viene richiesto? Il lavoro non viene compensato, tanto vale puntare a fare le veline, sognare i "famosi" da quattro soldi mentre si affonda nella storica miseria di sottosviluppati.[...]

Maurizio Blondet

Nessun commento: